La compatibilità alimentare è regolata da:
Il regolamento (CE) N° 1935/2004 del parlamento europeo e del consiglio del 27 ottobre 2004 relativo ai materiali ed agli oggetti destinati ad entrare in contatto con generi alimentari.
I materiali e gli oggetti devono essere fabbricati conformemente all’etica di fabbricazione affinché in condizioni d’utilizzo normali e prevedibili, non trasmettano ai generi alimentari delle sostanze in quantità tali da:
• recare danno alla salute umana ;
• provocare un’alterazione inaccettabile della composizione dei generi alimentari o un’alterazione dei caratteri organolettici degli stessi.
Il contatto alimentare dei materiali in plastica è regolato dal regolamento (UE) n° 10/2011 ed i regolamenti relativi.
I materiali in PVC/Vinile o in Lattice/Nitrile (a seconda delle legislazioni locali) sono direttamente soggetti a tali regolamenti. Tali regolamenti definiscono:
• Delle liste di sostanze autorizzate ;
• I criteri di purezza applicabili ad alcune di queste sostanze ;
• I limiti specifici di trasmissione agli alimenti di certe sostanze;
• Delle quantità massime residue di certe sostanze nei materiali ;
• Un limite di trasmissione globale negli alimenti ;
• Un limite al contenuto di metalli dei materiali e oggetti in plastica.
L’annesso III del regolamento (UE) 10/2011 presenta la lista dei simulanti da utilizzare per verificare la trasmissione dei costituenti dei materiali e degli oggetti in plastica destinati ad entrare in contatto con i generi alimentari:
• Gli alimenti acquosi (pH > 4,5): Simulante A, B e C
• Gli alimenti acidi (pH ≤ 4,5): Simulante B ;
• Gli alimenti alcolici (≤ 20%): Simulante C ;
• Gli alimenti alcolici (> 20%): Simulante D1 ;
• Gli alimenti grassi: Simulante D1 e D2.
• Gli alimenti contenenti delle materie grasse libere in superficie: Simulante D2.
• Gli alimenti secchi: Simulante E.